domenica 17 gennaio 2016

I LUOGHI DI HARRY POTTER (OMAGGIO AD ALAN RICKMAN / SEVERUS PITON)


Il 69 sembra essere un numero maledetto in questo 2016. Una settimana fa, proprio allo scoccare dei 69 anni, ci ha lasciato uno dei miei miti assoluti, il grandissimo David Bowie. Mi consolo grazie alla mia tenace testardaggine che nel 2003 mi portò ad accaparrarmi il biglietto del suo unico concerto italiano.


Pochi giorni dopo, sempre all’età di 69 anni, se n’è andato anche Alan Rickman. Forse questo nome non vi dirà granché, ma sono sicura che il suo viso vi è famigliare perlomeno grazie alla saga di Harry Potter. L'attore britannico infatti ha dato vita alla figura del burbero Professor Severus Piton, uno degli insegnanti della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Rickman era davvero un attore strepitoso, molto intenso, che dava il meglio di se soprattutto nell’interpretazione di cattivissimi. Chi si scorda il suo perfido sceriffo di Nottingham? E l’odioso Giudice Turpin in Sweeney Todd? E naturalmente Piton, anche se mi preme ricordare che il corvino insegnante, dietro lo sguardo torvo e l’espressione accigliata, nascondeva un cuore d’oro. Io l’avevo capito da subito e lo dicevo sempre al maritozzo! “Guarda che non è un cattivo! Non è stronzo come sembra!” ho continuato a ripetergli sin dal primo episodio. E’ grazie al mio innamoramento verso Piton/Rickman che ho retto tutta la saga del maghetto. Sì, mi è piaciuta ma di certo non rientra nel mio genere cinematografico preferito, per di più propinato a puntate, cosa che di norma cortesemente ripudio.
Per rendere omaggio a questo talentuosissimo attore ho pensato ad un post che vi porti a spasso per Londra e per la Scozia alla scoperta di alcuni dei luoghi – quelli da me personalmente visitati - che sono legati al magico mondo di Harry Potter.


Partiamo da Londra e dirigiamoci alla stazione di King’s Cross dove dal binario 9 ¾ parte l’Hogwarts Express! Mi raccomando, prendete una buona rincorsa per portare con voi il carrello dei bagagli!


Una volta usciti dalla stazione di King’s Cross fermatevi ad ammirare lo splendido edificio in mattoni rossi che ospita la stazione di St. Pancras e che è stato utilizzato proprio per rappresentare l’esterno della stazione da cui partono i treni per Hogwarts.



Spostiamoci a Diagon Alley, il vicolo in cui si trovano tutti i negozi forniti di mercanzia ad uso e consumo dei maghi. Nella Londra odierna Diagon Alley ha le sembianze del Lendenhall Market, uno splendido esempio di mercato vittoriano al coperto, ricco di tanti diversi negozi frequentati soprattutto dagli impiegati della City, da babbani insomma!


L’ultima tappa nella capitale inglese ci porta al Millenium Bridge, lo scenografico ponte pedonale che attraversa il Tamigi e che rappresenta uno dei simboli della Londra moderna. In uno degli episodi della saga questo ponte viene distrutto dai Mangiamorte, ma fortunatamente nella realtà è ancora integro e continua a regalarci una delle migliori visuali della bellissima Cattedrale di St Paul.


Spostiamoci ora in Scozia, partendo dalla magnifica Edimburgo. La prima tappa è The Elephant House, il caffè dove J. K. Rowling si rifugiava per dedicarsi alla stesura del primo romanzo della saga di Harry Potter facendosi ispirare dalla città che la ospitava - cosa per niente difficile a dire la verità!



Un’altra tappa imperdibile nella capitale scozzese - non solo per i fan del maghetto, Piton e company - è il cimitero di Greyfriars. Situato in un angolo della città nascosto e protetto dalle antiche case della Old Town, con le sue lapidi secolari ricoperte di muschio sparpagliate qua e là, la verde erba curata, l’ombra degli alberi e i vialetti ben disegnati, rappresenta uno dei cimiteri più affascinanti e suggestivi che abbia mai visitato. Lo stesso deve averlo pensato la Rowling. La scrittrice infatti amava passeggiare per questo cimitero e immergersi nella sua atmosfera magica, lasciando che i nomi riportati sulle lapidi stuzzicassero la sua fantasia. Il malefico personaggio di Voldemort sembrerebbe essere nato proprio in questo modo.


La fortuna di vedere il treno attraversare proprio in quel momento il viadotto di Glenfinnan - notate in lontananza il fumo della locomotiva a vapore - è stata compensata dalla fortissima pioggia e dal gelido vento che hanno influito sulla pessima qualità delle foto.



Addentriamoci ora nella vera Scozia, quella selvaggia e indomita delle Highlands di cui vi ho già parlato qui. Volete provare l'ebbrezza di salire sull'Hogwarts Express? Proprio su quello la vedo dura, ma in compenso potete optare per The Jacobite, una vera fumosissima locomotiva a vapore che percorre il tratto Fort William - Mallaig nella parte centro-occidentale del Paese, attraversando paesaggi mozzafiato incluso il famosissimo viadotto a 21 arcate di Glenfinnan. Qui è atterrata pure la Ford Anglia volante guidata da Harry e Ron! Io a dire il vero questo magnifico tratto di terra scozzese l'ho attraversato in macchina perché volevo la libertà di fermarvi dove mi pareva durante il tragitto che effettivamente merita diverse soste e deviazioni. Per quasi tutto il tratto inoltre la strada e la linea ferroviaria corrono parallele, per di più, considerando che ci si passa sopra, dubito che dalla locomotiva si possa apprezzare a pieno la bellezza del magnifico viadotto. Se però volete emulare in tutto e per tutto i maghetti, sapete come fare!



Nella finzione il convoglio in viaggio verso la scuola di magia e stregoneria si addentra anche nella vallata di Glencoe e nei suoi immediati dintorni. Queste splendide zone costituiscono anche lo sfondo di gran parte delle scene girate all'aperto proprio nei pressi di Hogwarts. Glencoe incarna perfettamente la bellezza aspra e drammatica delle Highlands, offrendo uno degli scenari più incredibili di tutta la Scozia. Ci troviamo di fronte ad una natura maestosa e possente che suscita più di un brivido e che rappresenta la scenografia ideale per un mondo magico.



Il mondo magico del Professor Severus Piton.

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