Il 69 sembra essere un numero maledetto in questo 2016. Una settimana fa, proprio allo scoccare dei 69 anni, ci ha lasciato uno dei miei miti assoluti, il grandissimo David Bowie. Mi consolo grazie alla mia tenace testardaggine che nel 2003 mi portò ad accaparrarmi il biglietto del suo unico concerto italiano.
Pochi giorni dopo, sempre all’età di 69
anni, se n’è andato anche Alan Rickman. Forse questo nome non vi dirà granché,
ma sono sicura che il suo viso vi è famigliare perlomeno grazie alla saga di Harry
Potter. L'attore britannico infatti ha dato vita alla figura del
burbero Professor Severus Piton, uno degli insegnanti della scuola di magia e
stregoneria di Hogwarts. Rickman era davvero un attore strepitoso, molto
intenso, che dava il meglio di se soprattutto nell’interpretazione di
cattivissimi. Chi si scorda il suo perfido sceriffo di Nottingham? E l’odioso
Giudice Turpin in Sweeney Todd? E naturalmente Piton, anche se mi preme ricordare che il corvino insegnante,
dietro lo sguardo torvo e l’espressione accigliata, nascondeva un cuore d’oro.
Io l’avevo capito da subito e lo dicevo sempre al maritozzo! “Guarda che non è
un cattivo! Non è stronzo come sembra!” ho continuato a ripetergli sin dal
primo episodio. E’ grazie al mio innamoramento verso Piton/Rickman che ho retto
tutta la saga del maghetto. Sì, mi è piaciuta ma di certo non rientra nel mio genere cinematografico
preferito, per di più propinato a puntate, cosa che di norma cortesemente
ripudio.
Per rendere omaggio a questo talentuosissimo attore ho pensato ad un post che vi porti a spasso per Londra e per la Scozia alla scoperta di alcuni dei luoghi – quelli da me personalmente visitati - che sono legati al magico mondo di Harry Potter.
Per rendere omaggio a questo talentuosissimo attore ho pensato ad un post che vi porti a spasso per Londra e per la Scozia alla scoperta di alcuni dei luoghi – quelli da me personalmente visitati - che sono legati al magico mondo di Harry Potter.
Partiamo da Londra e dirigiamoci alla stazione di King’s Cross dove dal binario 9 ¾ parte l’Hogwarts Express! Mi raccomando, prendete una buona rincorsa per portare con voi il carrello dei bagagli!
Una volta usciti dalla stazione di King’s Cross fermatevi ad ammirare lo splendido edificio in mattoni rossi che ospita la stazione di St. Pancras e che è stato utilizzato proprio per rappresentare l’esterno della stazione da cui partono i treni per Hogwarts.
Spostiamoci a Diagon Alley, il vicolo in cui si trovano tutti i negozi forniti di mercanzia ad uso e consumo dei maghi. Nella
Londra odierna Diagon Alley ha le sembianze del Lendenhall Market, uno
splendido esempio di mercato vittoriano al coperto, ricco di tanti diversi
negozi frequentati soprattutto dagli impiegati della City, da babbani insomma!
L’ultima tappa nella capitale inglese ci
porta al Millenium Bridge, lo scenografico ponte pedonale che attraversa il
Tamigi e che rappresenta uno dei simboli della Londra moderna. In uno
degli episodi della saga questo ponte viene distrutto dai Mangiamorte, ma fortunatamente nella
realtà è ancora integro e continua a regalarci una delle migliori
visuali della bellissima Cattedrale di St Paul.
Spostiamoci ora in Scozia, partendo
dalla magnifica Edimburgo. La prima tappa è The Elephant House, il caffè dove
J. K. Rowling si rifugiava per dedicarsi alla stesura del primo romanzo della
saga di Harry Potter facendosi ispirare dalla città che la ospitava - cosa per niente difficile a dire la verità!
Un’altra tappa imperdibile nella
capitale scozzese - non solo per i fan del maghetto, Piton e company - è il
cimitero di Greyfriars. Situato in un angolo della città nascosto e protetto
dalle antiche case della Old Town, con le sue lapidi secolari ricoperte di
muschio sparpagliate qua e là, la verde erba curata, l’ombra degli alberi
e i vialetti ben disegnati, rappresenta uno dei cimiteri più affascinanti e
suggestivi che abbia mai visitato. Lo stesso deve averlo pensato la Rowling.
La scrittrice infatti amava passeggiare
per questo cimitero e immergersi nella sua atmosfera magica, lasciando che i nomi riportati sulle lapidi stuzzicassero la sua fantasia. Il malefico personaggio di Voldemort sembrerebbe essere nato
proprio in questo modo.
Nella finzione il convoglio in viaggio verso la scuola di magia e stregoneria si addentra anche nella vallata di Glencoe e nei suoi immediati dintorni. Queste splendide zone costituiscono anche lo sfondo di gran parte delle scene girate all'aperto proprio nei pressi di Hogwarts. Glencoe incarna perfettamente la bellezza aspra e drammatica delle Highlands, offrendo uno degli scenari più incredibili di tutta la Scozia. Ci troviamo di fronte ad una natura maestosa e possente che suscita più di un brivido e che rappresenta la scenografia ideale per un mondo magico.
Il mondo magico del Professor Severus Piton.
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