domenica 1 novembre 2015

THE PUB MAP: THE BANSHEE LABYRINTH - EDIMBURGO


Cari esploratori golosi, come avete trascorso la notte di Halloween? Io con una bella maratona horror addolcita dalla mia buonissima e profumatissima pumpkin pie.


Ormai questa spettrale festività di origine celtica è diffusa anche nel nostro Paese, ma, si sa, da sempre Halloween è particolarmente sentito nei paesi di origine anglosassone, dove viene spesso celebrato in maniera piuttosto evocativa. Sono certa che pure ad Edimburgo saranno stati in programma numerosi eventi in onore di spiritelli e affini, anche se a dire il vero non sarebbe stato necessario. Già da sé la magnifica capitale scozzese è avvolta in un aura misteriosa e spettrale che sprigiona una forte energia al tempo stesso seducente e inquietante. Saranno i suoi edifici antichi, le imponenti chiese dall’anima gotica e gli immancabili tenebrosi cimiteri che le circondano. Di certo lo sono anche le ripide strade acciottolate sulle quali non è difficile ancora oggi immaginare carrozze trainate da cavalli e ancor più i numerosissimi close e wynd, ovvero  i tetri vicoli e i bui anfratti che fitti si dipanano dal Royal Mile, l’elegante e suggestiva via principale della Old Town. Ed è proprio qui, tra questo intrico di cunicoli stretti e bassi, che si nasconde la Edimburgo sotterranea, il luogo più terrificante e infestato della città, fonte inesauribile di storie di fantasmi.  




Sempre nel cuore della città vecchia, a due passi dal Royal Mile e nelle immediate vicinanze del South Bridge le cui volte – la maggior parte delle quali murate a formare delle specie di cripte - risultano essere frequentemente colpite da manifestazioni oscure, si trova il mitico The Banshee Labyrinth, il pub più spiritato non solo della città ma perlomeno di tutta la Scozia.




Questo pub è assolutamente qualcosa di unico ed eccezionale nel suo genere. Vi dico solo che io e il maritozzo durante la nostra permanenza ad Edimburgo ci abbiamo fatto tappa ogni sacrosanta sera. Impossibile rinunciare a sorseggiare una birretta, vagando tra le sue sale e i cupi corridoi che le collegano. Già, la sua struttura a labirinto su più livelli nel classico stile della vecchia Edimburgo è una delle sue tante stravaganze. Ogni sala è dedicata ad una tipologia di intrattenimento diversa: c’è un cinema (!!!), uno spazio cabaret, una sala biliardo, diverse zone bar, il tutto per di più accompagnato da dell’ottima musica rock e metal, spesso suonata anche dal vivo. Insomma, un locale che ne contiene almeno altri cinque, a mo’ di matrioska! Al suo interno, dove regna un’atmosfera decisamente dark in perfetta sintonia con l’anima della città, potete trovare un vecchio strumento di tortura con il quale il maritozzo si è voluto far immortalare (a volte penso sia un peccato che non fosse più in funzione!) e soprattutto potreste imbattervi nei veri padroni di casa, coloro che risiedono in maniera permanente tra le spesse mura del pub…


Non vi auguro di trovarvi faccia a faccia o di udire il lamento straziante di una banshee, questo malinconico spirito femminile, seppur carico di fascino, ha infatti il triste compito di preannunciare a coloro a cui appare o che ne odono  il sonoro gemito la morte di un familiare. Potreste però avere piacere nel fare la conoscenza di Molly o di Ole Jock. La prima è lo spirito di una bambina di circa 5/6 anni, i cui resti furono probabilmente sepolti all’interno di un camino che un tempo occupava una delle sale del pub. La leggenda narra che, durante alcuni lavori di ristrutturazione all’interno dell’edificio, gli operai videro improvvisamente schizzare fuori dal suddetto camino, che erano intenti a murare, la scarpetta di una bimba. Lo spirito di Ole Jock occupa invece il bagno delle signore, che si diverte a importunare soprattutto se molto giovani e di bella presenza. Le donne che hanno subito attacchi fisici si contano sul palmo di una mano, ma pare che molte abbiano sentito l’ansimare del suo respiro sulla nuca o lo scalpitare dei suoi passi sul pavimento. Altre volte si fa notare sbattendo le porte e azionando gli asciugatori automatici per le mani. Io, pur essendo entrata  nel suo regno sola soletta senza alcun reale bisogno fisiologico ma spinta esclusivamente dalla curiosità di incontrarlo, non ho avuto alcuna testimonianza della sua presenza. Evidentemente non rientravo nel suo target!



Bene, sapete già cosa fare il 31 ottobre del prossimo anno. Le labirintiche viscere della vecchia Edimburgo dove il mistero aleggia nell’aria e il mitico The Banshee Labyrinth affollato da strane presenze senza pace sono il posto perfetto per trascorrere un halloween spaventoso!

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