sabato 20 giugno 2015

THE ICE CREAM MAP: LA GELATERIA DONDOLI, SAN GIMIGNANO


Del mio grande amore per la Toscana ho già accennato qui, mentre del mio debole per le dolci ghiottonerie ve ne ho parlato qua. Oggi unisco queste due passioni e vi assicuro che il risultato è un’accoppiata stratosferica!
Innanzitutto vi svelerò qual è il mio dolce preferito. E non ho dubbi nell’affermare che, nonostante mi proclami devota appassionata della pasticceria anglosassone e sebbene sia fermamente convinta che la pasticceria siciliana, tallonata da quella partenopea, non tema rivali, la mia preferenza assoluta va a quella che definirei la leccornia zuccherosa nazionale per eccellenza. Quella squisitezza fresca, cremosa e vellutata che porta il nome di gelato. Ma che piacere sublime è il gelato?? Trovatemi un solo essere vivente che non lo ami follemente! No, non può esistere! E comunque se ben si materializzasse di fronte a me qualche pazzoide disposto ad affermare una simile blasfemia, vi assicuro che potrei fornirgli più di un indirizzo che gli farebbe senza dubbio cambiare idea al primo assaggio. 

Ecco perché oggi inauguro la mia terza mappa, THE ICE CREAM MAP.

No, non lo faccio semplicemente perché siamo nella stagione giusta, io il gelato me lo pappo tutto l’anno! E non sono l’unica, basta vedere la fila che indistintamente durante qualsiasi periodo dell’anno si forma all’esterno della Gelateria Dondoli o Gelateria di Piazza a San Gimignano.


A nord di Siena, sulla cima di un colle dal quale domina l’intera Val d’Elsa, si erge questo gioiello medievale famoso soprattutto per le sue torri che tuttora, anche se in numero decisamente inferiore rispetto al passato, ne caratterizzano il profilo. Non mi voglio però soffermare sulle sue innumerevoli bellezze perché recarsi qui, inerpicarsi per le sue antiche stradine tortuose, esplorare ogni suo pittoresco angolino, non è qualcosa che si può spiegare a parole, bisogna farlo e basta. Non siete mai stati a San Gimignano e dintorni? Ma non esiste! Lasciate perdere qualsiasi cosa state facendo in questo momento e mettetevi subito in viaggio! Forza, non ci sono scuse!


Io intanto comincio a portarvi in quella che è la sua piazza più bella e scenografica, la famosa Piazza della Cisterna. Dalla forma triangolare, cinta da magnifiche case e torri medievali e caratterizzata dal pozzo ottagonale che si trova al suo centro e al quale deve il suo nome, è proprio alla sommità della collina su cui si distende l’incantevole cittadina toscana ed è qui che convergono le sue caratteristiche e ripide stradine. E’ quindi anche un ottimo posto per riprendersi dalle fatiche che vi hanno accompagnato fino quassù, soprattutto perché potete farlo assaporando uno dei gelati più deliziosi nei quali mi sia mai imbattuta. Uno dei gelati migliori al mondo, anzi sembrerebbe addirittura il migliore visto che la rinomata e pluripremiata Gelateria Dondoli per ben due anni si è aggiudicata la Coppa del Mondo di Gelateria. Sono sincera, io non amo le varie classifiche che al giorno d’oggi proliferano per la qualunque e in ogni dove e che spesso sono farlocche e comunque non possono necessariamente essere attendibili (chi è stato in tutte le spiagge o le città del mondo? Chi ha mangiato in tutti i ristoranti del mondo? E del gusto personale non ne teniamo conto?), ma di certo posso confermare che questo gelato è spaziale e si merita i tanti premi e riconoscimenti che ha collezionato nel tempo. 


Basta un solo assaggio per avere la certezza che alla base ci sono ingredienti selezionatissimi e di primissima qualità, tra i quali spiccano i prodotti tipici del territorio. Ne sono una prova i miei due gusti preferiti: la crema di Santa Fina, in onore alla patrona della città, con zafferano DOP di San Gimignano, e lo zabaione di Vinsanto, dove la famosa crema all’uovo si sposa con il tradizionale vino da dessert toscano. Il top, assolutamente divini! Da assaporare e riassaporare all’infinito! Non da meno è il freschissimo sorbetto di Vernaccia, il delizioso vino bianco dai delicati sentori fruttati e floreali tipico del territorio cittadino e che si fregia del marchio di Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
La particolarità della Gelateria Dondoli sta anche nella capacità di accostare i sapori in maniera originale, creando gelati unici al mondo, infatti può vantare ben 9 gusti di gelato come marchio registrato. Tra questi la mia preferenza va al Curva Fiesole che unisce ricotta e mirtilli, al Rosemary Baby, un sorbetto a base di lamponi freschissimi aromatizzati al rosmarino, e alla Venere Nera che suggella l’unione tra mora e lavanda.
Altri gusti degni di nota che ho potuto provare durante le mie numerose soste in quel di San Gimignano sono il toscanissimo Biskerata con cioccolato bianco, olio di semi di zucca e biscotti, il Michelle, omaggio alla First Lady americana, che unisce cantucci allo zafferano, mandorle di Avola, scorza di arancia amara e miele e infine – udite, udite – il Cacio e Olive. Adoro sperimentare gusti di gelato particolari e insoliti, ma sono titubante quando si sconfina nella sfera del salato. Il gelato è un dolce e a mio parere tale deve restare. Beh, vi dirò, Cacio e Olive non è certo il mio gusto preferito, ma è da provare perché è comunque molto buono e il suo retrogusto salato nel complesso non stona affatto, anche all’interno di un dessert.


Chiudo con un consiglio: prendete subito la coppa maxi e sperimentate più gusti possibili. E’ comunque certo che farete almeno una seconda fila per un altro assaggio, però magari, essendo meno fogne di me, in questo modo vi evitate la terza. Sì, la sottoscritta ha fatto pure quella. E più di una volta.

E’ proprio il caso di dire che non ne ho mai abbastanza!


Nessun commento:

Posta un commento