Ben ritrovati cari esploratori golosi!
Anche Mai Abbastanza è andato in vacanza e se avete seguito la pagina Facebook sapete bene dove e potete immaginare quanto avrò da raccontarvi nei post a venire. Abbiate però ancora un pochino di pazienza, devo fare ordine e rielaborare le emozioni che i tanti meravigliosi luoghi visitati mi hanno regalato. Se poi considerate anche che a soli due giorni dal rientro ero già al lavoro… Ma va bene così, la vita è breve è cerco sempre di sfruttare i miei giorni di ferie il più possibile, tanto che ci faccio in Palude Padana?
Il rientro sul blog sarà quindi soft. Non parlerò né di luoghi ameni, né di gustose golosità, ma naturalmente snocciolerò informazioni utili per tutti gli amanti del vagabondaggio. Vi voglio infatti parlare di un portale web che ho iniziato ad utilizzare nell’ultimo anno e che consiglio a tutti coloro che sono alla ricerca di un posticino dove riposare le ossa dopo lunghe esplorazioni. Si tratta di Airbnb, nome ormai noto ma che, perlomeno tra le mie conoscenze, ancora poco utilizzato e piuttosto misterioso.
In realtà è tutto molto semplice: Airbnb vi permette di trovare (o mettere a disposizione) una camera o un intero appartamento – pare anche castelli, igloo, isole, ma resterei nel mondo reale - nei quali soggiornare durante le vostre fughe. Ad offrire queste sistemazioni sono esclusivamente privati che escono dai canali convenzionali. Per questo motivo in alcuni Paesi il portale non è visto di buon occhio in quanto si ritiene alimenti la famiglia degli affitti in nero, seppure in maniera legalizzata. Insomma, sì, non è chiarissimo... Sembrerebbe un controsenso, che ognuno di voi si faccia quindi la propria idea.
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La nostra stanza a New York |
Importantissimo è poi anche il valore umano. Già di norma cerco di evitare gli hotel non solo per una questione di costi, ma anche perché anche la più bella camera d’albergo la trovo così fredda e impersonale. Molto meglio una semplice ma autentica e vissuta stanza in un b&b dove si può instaurare un minimo di rapporto con i padroni di casa, dove si può avere un assaggio della cultura e delle abitudini della gente del posto. Beh, con Airbnb il rapporto umano si coltiva alla grande. Nonostante, essendo noi fuori dal mattino fino a sera se non notte, si riuscisse solitamente a vedersi solo per pochi minuti al giorno, ricordo piacevoli e illuminanti chiacchierate con tutti i nostri host e tuttora sono ancora in contatto con Jana che ci ha ospitato a New York e con Gabrielle da cui abbiamo alloggiato ad Edimburgo.
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Vista dall'ingresso di casa a Edimburgo. |
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La nostra stanza a Edimburgo |
Infine siamo stati fortunatissimi anche sull’isola di Lewis, la
maggiore delle Ebridi Esterne, naturalmente sempre in Scozia. Maggie, una simpatica guida
turistica di mezza età che parla correttamente il gaelico, ci ha accolto nella
sua grande casa immersa nella natura. Anche qui stanza e bagno molto belli,
ampi e puliti. Insomma abbiamo fatto centro tre volte su tre!
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Panorama dalla finestra della nostra stanza sull'isola di Lewis. |
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La nostra casa sull'isola di Lewis |
Come avrete capito, promuovo Airbnb a pieni voti e sicuramente lo utilizzerò nuovamente in futuro. Anche lui ha però dei difettucci. Il primo è che l’importo da pagare vi verrà immediatamente trattenuto. In alcuni casi (pochi) la prenotazione è flessibile, per cui se decidete di annullarla entro il limite stabilito vi verrà restituito l’importo totale ad eccezione della commissione spettante al portale stesso. Vi è anche un secondo limite. Provando a ricercare alloggi per altre destinazioni quali Spagna, Polonia e la nostra stessa Italia, Paesi certamente più economici rispetto agli Stati Uniti e al Regno Unito, sono arrivata alla conclusione che Airbnb convenga, e anche molto, se diretti in località dispendiose, non invece se la vostra meta sono Paesi in cui il costo della vita è più contenuto. In quest’ultimi il costo di una stanza non solo equivale a quello di altre strutture, ma può essere addirittura maggiore.
Ecco riemersa la voglia di partire che sto cercando di
sedare in tutti i modi da quando sono tornata. E che cavolo, non posso continuare a reprimere la mia
natura vagabonda, quindi vi saluto e vado a cercare la prossima casa dei sogni
su Airbnb!
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